Il fu Mattia Pascal

dal romanzo di Luigi Pirandello
libero adattamento di Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses

con Geppy Gleijeses
con la partecipazione di Marilù Prati
e con Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guarini, Davide Montalbano, Francesca Iasi

regia Marco Tullio Giordana
scenografia e luci Gianni Carluccio
costumi Chiara Donato
musiche Andrea Rocca
aiuto regia Davide Montalbano
foto di scena Tommaso Le Pera

produzione Gitiesse Artisti Riuniti / Teatro della Toscana / United Artists

Una “farsa trascendentale” retta sull’assurdo. Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio Giordana, è il protagonista de Il fu Mattia Pascal, il celebre romanzo di Luigi Pirandello.

Mattia Pascal dice di sé «ero inetto a tutto»: è il mirabile esemplare italiano di una generazione di inetti, senza qualità. L'uomo creduto e poi fintosi morto, quando “risuscita” si accorge che non può più essere riammesso nella società, nella famiglia, perché per la società, per la famiglia, egli è morto davvero. È la prova più scintillante del “sentimento del contrario” coniato da Pirandello.

Disonestà e purezza, vita-morte nel grande circo del conformismo sociale, che bolla come sicuro quello che non esiste e come inesistente quello che vive. Mantenendo una drammaturgia di stampo umoristico ritroviamo nell’opera elementi riflessivi e irrazionali che interrogano il pubblico abbattendo l’impersonalità della “quarta parete”.
 

Durata: 2h 10' con intervallo

La Stagione di Prosa 2025-2026 è realizzata dal Teatro del Giglio Giacomo Puccini in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus