Quando un musicista ride
con Elio
e con
Alberto Tafuri pianoforte
Martino Malacrida batteria
Pietro Martinelli basso e contrabbasso
Matteo Zecchi sassofono
Giulio Tullio trombone
regia e drammaturgia Giorgio Gallione
arrangiamenti musicali Paolo Silvestri
scenografie Lorenza Gioberti
costumi Elisabetta Menziani
luci Andrea Violato
produzione International Music and Arts / AGIDI
Giocare e ridere con la musica e le canzoni.
Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi virtuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico ai confini tra canto e disincanto che, soprattutto intorno agli anni ‘60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret ed il teatro italiano.
Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da I Gufi a Felice Andreasi, più tantissimi altri, una generazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimentalisti al grande pubblico reinventando un genere musicale ricco di stravaganti e divertenti “canzoni scanzonate”.
È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musicista ride”.
Durata: 1h 30'
La Stagione di Prosa 2025-2026 è realizzata dal Teatro del Giglio Giacomo Puccini in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo Onlus